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I professionisti
dell'acciaio

Tutti i piccoli segreti di una
squadra unita e affiatata.

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1 MANUTENTORE

MANUTENTORE

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1 MANUTENTORE

DESCRIZIONE

Dinamico, preparato ad intervenire nelle situazioni critiche, capace di pianificare e prevenire anche l’imprevisto. Attivo per far lavorare al meglio l’impianto.

Il manutentore ha ruolo chiave all’interno dello stabilimento: garantisce il corretto funzionamento dei macchinari e li mantiene in condizioni di sicurezza ed efficienza.
Fa interventi di vario tipo: meccanico, elettrico e di automazione non solo nei casi di emergenza ma in fase di controllo, preventiva e predittiva, prospettando quindi casi legati a possibili malfunzionamenti o usura. È capace di valutare interventi adeguati che consentano di ridurre al minimo i tempi di inattività dei macchinari.

Una professione per questo molto richiesta ed in continua evoluzione. Il bravo manutentore si aggiorna e lo fa perché conosce il suo lavoro e sa che i macchinari sono sempre più sofisticati e le tecnologie sempre nuove.

Ha una mentalità aperta e dimestichezza con l’inglese per leggere manuali e schede tecniche.

COMPETENZE

Problem solving, disponibilità, flessibilità, proattività, lavoro in team, propensione all’aggiornamento professionale.

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TECHNICAL
ACCOUNT
SPECIALIST
ADDETTO
PRODUZIONE
2 ADDETTO PRODUZIONE

ADDETTO PRODUZIONE

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1 ADDETTO PRODUZIONE

DESCRIZIONE

Attento, specializzato, organizzato e con visione d’insieme.
L’addetto alla produzione ha un ruolo preciso che svolge all’interno di una linea integrata a tutte le altre fasi di lavorazione.
Opera in una logica di processo, pensando al prima e dopo della propria attività. Conosce molto bene i macchinari, il loro funzionamento, il settore della siderurgia. Si sente parte di una squadra.
Sa che il suo lavoro è fondamentale per il risultato finale: il prodotto che sarà consegnato al cliente.
Punta sempre alla massima qualità e lavora con grande attenzione alla sicurezza.

COMPETENZE

Disponibilità, lavoro in team, flessibilità, precisione, attento alle tempistiche.

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MANUTENTORE
ACQUISTI
3 ACQUISTI

ACQUISTI

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1 ACQUISTI

DESCRIZIONE

Sceglie, ottimizza, tiene tutto sotto controllo.
Dal buyer, o responsabile acquisti, dipende cosa comprerà l’Azienda. È lui che segue tutto il processo di approvvigionamento di beni, dei servizi e di materia prima come ad esempio il rottame. Ha due obiettivi fissi: ottimizzarne i costi e mantenere alto il livello qualitativo del prodotto commercializzato e del servizio di ABS. Non facile, ma i migliori buyer si riconoscono proprio per questo.

Conosce in modo approfondito i mercati italiani ed esteri del settore siderurgico. Entra nella logica dei cicli produttivi, si relaziona con i fornitori, quelli abituali o quelli che individua tra quelli di maggiore affidabilità anche in base al tipo di commessa. È un negoziatore abile e conosce le sfumature di una comunicazione efficace.

Con un’ottica integrata ed una visione d’insieme, lavora in collaborazione con i diversi ambiti, in particolare quello della produzione e della manutenzione.

COMPETENZE

Trattativa e negoziazione, analisi numerica, analisi costi-benefici, valutazione make or buy, orientamento al risultato, precisione, capacità comunicative.

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ADDETTO
PRODUZIONE
IT
SPECIALIST
4 IT SPECIALIST

IT SPECIALIST

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1 IT SPECIALIST

DESCRIZIONE

Tecnologia e innovazione non hanno segreti per lui. L’Information Tecnology Specialist sposta sempre avanti il limite dei risultati da raggiungere: è l’uomo dell’azienda 4.0 ed è gia al lavoro per la prossima fase della Digital Innovation.
Si occupa dei prodotti informatici e telematici, implementa i sistemi di gestione, configura i nuovi dispositivi, controlla quelli esistenti perché sia garantita.
Prepara piani di miglioramento e mantenimento degli aspetti ICT di ogni area dell’organizzazione: amministrativa, commerciale, di produzione. Tutti lo cercano: deve saper rispondere a tante domande per questo orientato è alla soluzione dei problemi. Per trovare soluzioni usa la razionalità ma sfrutta anche l’intuizione che arriva dal pensiero laterale. Le possibilità di crescita professionale e carriera sono molto elevate per chi è capace di aggiornarsi sempre.

COMPETENZE

Innovazione, problem solving, project management, reattività, pensiero laterale

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ACQUISTI
TECHNICAL
ACCOUNT
SPECIALIST
5 TECHNICAL ACCOUNT SPECIALIST

TECHNICAL ACCOUNT SPECIALIST

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1 TECHNICAL ACCOUNT SPECIALIST

DESCRIZIONE

Si muove tra i clienti e l’azienda, ha conoscenze tecniche solide e una buona preparazione commerciale. Il Technical Account Specialist ha compiti delicati e sfidanti: raccoglie requisiti, prepara piani di prefattibilità, supporta l’area vendite, segue lo sviluppo di prodotto, contribuisce alla ricerca.
Lo fa con un forte orientamento agli obiettivi: soddisfare il cliente, essere in linea con le strategie aziendali, mantenere il portfolio.
Una figura di congiunzione, quindi, un’interfaccia tra diverse funzioni interne aziendali che deve saper ascoltare, dialogare, mediare.

COMPETENZE

Focus sulle necessità/priorità del cliente, orientamento al risultato, problem solving, conoscenza dell’impianto e dei processi, buone doti comunicative, relazionali e organizzative, capacità di ascolto

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IT
SPECIALIST
MANUTENTORE

ABS e
l'ambiente

Produrre acciaio in modo
sostenibile è possibile.

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1 Terra

COLLINE MITIGAZIONE

2
chilometri
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1 Terra
Colline di mitigazione.
Le barriere naturali, verdi e antirumore.

L’attenzione verso le persone che vivono nel territorio ci impegna in progetti di sostenibilità ambientale concreti. Il nostro obiettivo è infatti gestire e mitigare l’impatto dell’attività e della presenza dell’acciaieria. Così, mentre lo stabilimento croato di Sisak è immerso in uno spazio verde di 690.000 mq, a Cargnacco abbiamo realizzato le colline di mitigazione. Svolgono un ruolo molto importante: sono barriera naturale al rumore ed al tempo stesso schermo verso l’acciaieria, diventando un nuovo elemento paesaggistico che mette in relazione Azienda ed ambiente circostante in modo positivo.
Inaugurate nel 2013, si estendono oggi per oltre 2 km come prima parte di uno sviluppo che avverrà nei prossimi anni. Le colline di mitigazione sono realizzate in parte con Ecogravel®, materiale e inerte di scarto derivato dai processi produttivi e riutilizzato.

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BOSCO e BIODIVERSITÀ

13
ettari di bosco
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Il nostro bosco per la biodiversità

Ci sono molte scelte che si possono fare per creare e portare valore alla collettività, ai collaboratori, all’ecosistema, cominciando da quello più vicino a noi.
Piantare un bosco attorno ad un’acciaieria è guardare al futuro. Il bosco ABS è un vero e proprio polmone verde: qui crescono più di 10.000 piante di varietà differenti, tra alberi ed arbusti, che convivono contribuendo alla biodiversità naturale dell’area. Un patrimonio naturale capace di mitigare l’impatto visivo dello stabilimento e di assorbirne la maggior parte della rumorosità. Si estende su una superfice pari a 13 ettari: per avere un’idea della dimensione e visualizzarla basta considerare che la misura corrisponde a circa 17 campi da calcio.

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ECOGRAVEL®

528
KM DI STRADE REALIZZATE
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Materiali recuperati e nuovi utilizzi.

Sta crescendo la richiesta alle aziende di comportamenti e prassi di sviluppo sostenibile, un tema sensibile nel settore della siderurgia. In ABS mettiamo in pratica percorsi ed attività focalizzate sulla gestione dei rifiuti e recupero dei materiali che arrivano dai processi di produzione del nostro acciaio.
Ecogravel® è uno di questi: uno scarto di sabbia granulare di colore nero o bianco che dal 2005 trasformiamo per applicazioni in settori diversi. Ecogravel® Black è un componente ad alta prestazione miscelato nel calcestruzzo, nei misti cementati ed in conglomerati bituminosi, più semplicemente asfalto riciclato, con il quale negli ultimi anni sono stati realizzati oltre 528 km di strade in Friuli Venezia Giulia e Slovenia. Ecogravel® White invece è destinato all’utilizzo in cementi e nella stabilizzazione delle terre, soprattutto nelle fondazioni stradali dove sia necessario evitare cedimenti.
Per la produzione industrializzata di Ecogravel®, nel 2007 abbiamo aperto l’impianto Global Blue: ogni anno le tonnellate prodotte sono circa 200.000. Un esempio di riutilizzo circolare che ci permette di contribuire al risparmio di risorse naturali e di aprirci a nuove opportunità di mercato.

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SCAGLIE DI LAMINAZIONE

20.000
TONNELLATE RECUPERATE
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Scarti? Sì grazie.

L’obiettivo di recuperare al 100% un materiale da lavorazione di acciaio è realistico e raggiungibile. Uno scarto si può rimettere nel mercato in un processo di economia circolare virtuoso anche su larga scala. Consideriamo le scaglie di laminazione: nell’ultimo anno ne abbiamo riusate più di 20.000 tonnellate con il 60% destinato prevalentemente alla realizzazione dei contrappesi delle lavatrici. In totale 500.000 elettrodomestici.
Il restante 40% è riutilizzato come rottame da altre acciaierie che lo immettono nei propri cicli siderurgici dando origine a nuovo materiale.
Oltre alle scaglie di laminazione, altre due tipologie sono rilavorate: le scorie e le polveri di fumi. Nel complesso, il 80% dei rifiuti prodotti in ABS rientrano nella categoria dei non pericolosi.

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ROTTAME

+1 MILIONE
DI TONNELLATE RIUTILIZZATE
+
1 Terra
Il rottame si trasforma.

Produrre acciaio significa di fatto recuperare e riutilizzare materiali, in una successione di fasi che coinvolge tutto il ciclo di vita del prodotto. Si inizia già dalla materia prima che nel caso di una industria siderurgica come ABS è il rottame metallico, riciclabile all’infinito. Nel 2019 ne abbiamo trasformato 1.190.000 tonnellate, destinate alla realizzazione di manufatti e componenti di settori più diversi.

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Aria
Fuoco
2 Fuoco

ECONOMIA CIRCOLARE

2.200
famiglie
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Acciaieria ed ambiente.

La fusione può essere green? Certo, se si utilizzano i forni elettrici ad arco come quelli che impieghiamo nei nostri impianti. Tecnicamente si chiamano Electric Arc Furnance (EAF), forno fusorio ad arco, o Danieli Arc nel caso del modello perfezionato dal Gruppo Danieli.
Con i forni EAF di ABS possiamo parlare di economia circolare, perché il processo di fusione utilizza energia elettrica per fondere rottame ferroso, al quale verrà così data nuova vita, l’acciaio. L’acciaieria è il processo più energivoro di ABS, utilizzando energia elettrica nella fusione del rottame ferroso, riduce al minimo le emissioni di CO2 inoltre l’acciaio prodotto contiene al suo interno circa materiale riciclato al 70%. Nel nostro parco impianti ci sono altri 15 altri forni di riscaldo per trattamenti termici. Questi forni utilizzano il gas naturale come combustibile. Il gas naturale è l’idrocarburo più sostenibile in termini di emissioni di CO2, non ci limitiamo solo a questo, ma abbiamo investito in progetti di efficienza energetica che ci hanno permesso di ridurre il consumo di gas naturale di 4,4 milioni di metri cubi annuali, pari al consumo di 2.200 famiglie in un anno e al contempo abbiamo ridotto le emissioni di CO2 di 9.000 tonnellate annue.

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CERTIFICAZIONE

50001
UNI EN ISO
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1 Fuoco
Recuperare energia e calore.

Nell’approccio sostenibile all’attività aziendale, l’attenzione verso il risparmio energetico è fondamentale per noi. Le iniziative che ci vedono coinvolti in quest’ambito sono numerose ed incentrate sull’innovazione di progetto, l’innovazione tecnologica e la gestione intelligente degli impianti. Complessivamente tre macro aree interessate da interventi strutturali ed investimenti che hanno lo scopo di efficientare i consumi energetici. Molto semplicemente significa utilizzare in modo razionale le risorse che abbiamo a disposizione, sfruttandone le potenzialità senza disperderle.
Un processo di continua riduzione del fabbisogno energetico che stiamo progressivamente implementando e che dal 2015 ci ha permesso di ottenere la certificazione energetica ISO 50001, norma internazionale volontaria che riconosce il nostro impegno per l’uso efficiente dell’Energia.

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ACCIAIERIA CERTIFICATA ANTINCENDIO

1a
IN ITALIA
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Primi nell'impegno antincendio.

Un traguardo importante che testimonia responsabilità, impegno, perseveranza.
Siamo la prima realtà siderurgica nella nostra regione, a conseguire CPI Certificato Prevenzione.

Il documento ufficiale di questo risultato è la mail di posta elettronica certificata PEC che ci ha inviato il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco il 16 dicembre 2019, solo una tappa di percorso avviato nel 2012 per adeguare tutto lo stabilimento ABS di Cargnacco alla normativa e che rientra in un piano generale e strategico di controllo costante della sicurezza aziendale.

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TRASFORMATORI ELETTRICI SOSTENIBILI

6
Stazioni
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I prodotti a basso impatto ambientale.

Con questo progetto possiamo dire che la natura entra in acciaieria attraverso un prodotto a bassissimo impatto ambientale.
Per applicazioni in alcune fasi di lavorazione, ABS è la prima Azienda al mondo a impiegare l’estere naturale, olio a base di trigliceridi proveniente da estratti di colza e girasole. Sfruttandone la capacità lubrificante, il liquido viene usato per isolare e raffreddare il nucleo e gli avvolgimenti del trasformatore del forno siviera, garantendo, rispetto ad altre sostanze, maggiore sicurezza per gli operatori impegnati in attività dove le temperature sono notevolmente elevate.
Il progetto coinvolge attualmente 6 trasformatori, in previsione di essere esteso a regime su tutti e 36 i macchinari del parco esistente.

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Terra
Acqua
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TRATTAMENTO ACQUE

6
IMPIANTI
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Il ricircolo dell'acqua.

L’acqua ha una funzione chiave nelle lavorazioni siderurgiche durante tutto il ciclo produttivo, soprattutto nelle fasi di raffreddamento degli impianti.
Come evitare di sprecarla e di impoverire le risorse naturali che abbiamo a disposizione? Ci siamo dati una risposta progettando un sistema di trattamento dell’acqua di raffreddamento che, una volta utilizzata, viene rimessa in circolo. Praticamente usiamo sempre la stessa acqua, con prelievi dalla rete esterna molto limitati.
Nello stabilimento italiano di ABS, attraverso 6 impianti di trattamento, ogni anno risparmiamo in questo modo un volume idrico che corrisponde al doppio del lago di Sauris (UD): ben 140.000.000 m3.

3 Acqua

IMPRONTA IDRICA

1,3
m3/t
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1 Acqua
Acqua, acciaio, sensibilità allo spreco.

Acqua, un bene per tutti e indispensabile per un’acciaieria. Uno stabilimento ne consuma quantità ingenti in molte fasi di lavorazione, che vanno dal raffreddamento di materiali e macchinari, al controllo delle polveri.
In ABS facciamo un uso calibrato dell’acqua che misuriamo con l’impronta idrica. È un indicatore che ci dice che per ogni tonnellata di acciaio prodotta servono 1,3 metri cubi di risorsa. I dati raccolti periodicamente ci permettono di fare proiezioni sui consumi futuri, valutando anche progetti che consentano il recupero e riutilizzo dell’acqua.

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Fuoco
Aria
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SUPERFICIE FILTRANTE

3
CAMPI DA CALCIO
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Mettiamo i fumi sotto controllo.

Consapevoli dell’apporto che possiamo dare per il mantenimento di buoni parametri ambientali, ci siamo concentrati sul monitoraggio continuo dei fumi prodotti dall’attività dell’acciaieria, sulla riduzione della loro emissione e sul trattamento dei fumi aspirati. Un investimento importante: 8 milioni di euro per rendere l’impianto fumi della sede principale ancora più efficiente e in grado di ridurre le emissioni diffuse.
Il compito è svolto da potenti ventilatori che hanno grande capacità di aspirazione e lavorano con minori consumi di energia.
Funzionante a pieno ritmo dalla fine 2018, l’impianto ha una portata aspirata complessiva di quasi 1.500.000 metri cubi all’ora, maggiore del 15% rispetto alle prestazioni di media del sistema precedente.
Le dimensioni dei filtri contribuiscono ai livelli di performance: basti pensare che la superficie totale è di oltre 22.000 m2, la stessa estensione di 3 campi da calcio.

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MISURAZIONE QUALITÀ DELL'ARIA

5
CENTRALINE
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I molti valori dell'aria.

La qualità dell’aria è una priorità per noi, perché da essa dipendono la salubrità dell’ambiente ed il benessere delle persone.
Lavorare vicino ai centri abitati ci spinge a comportamenti molto rigorosi nel controllare le emissioni e la dispersione di particelle nell’atmosfera, in particolare quelle di PM10. Una sigla che si riferisce al materiale particolato, dalle dimensioni infinitesimali che può avere origine naturale o da combustione. Per misurarne i valori e monitorarne i livelli abbiamo installato alcune centraline di rilevamento presso punti sensibili: a monte di ABS rispetto al vento prevalente (Nord di via Buttrio), il campo sportivo di Lumignacco, vicino al Museo di Cargnacco, via Casali Caiselli, nel Bosco ABS.

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TORRE ABS

36
METRI DI ALTEZZA
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1 Aria
Sostenibilità in altezza.

Tra le varie strutture che compongono la nostra sede, la Torre ABS è il segno visibile della sostenibilità che ci ispira in molti progetti.
Costruita per sostenere un serbatoio d’acqua di emergenza, ancora in uso, ora è anche un bosco verticale industriale. Un’architettura di 36 metri di altezza e 10 metri di diametro, con una struttura in acciaio attorno alla quale cresce una vegetazione varia, composta da specie ornamentali e tipiche della campagna friulana che creano le condizioni per la presenza di piccola fauna locale.

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